[...] , ma noi presupponiamo uno sviluppo del nostro reddito nazionale , e possiamo quindi pensare di risolverli. so anche che i residui passivi sono [...]
[...] reddito nazionale . nel 1950 avevamo un prodotto netto ai prezzi di mercato di 7.695 miliardi. si calcola che nel 1955 avremo un prodotto netto di 11.536 [...]
[...] reddito nazionale, dal punto di vista monetario vi può essere una certa tranquillità. per quanto riguarda la bilancia dei pagamenti (l' onorevole [...]
[...] , notiamo che il reddito nazionale dal 1954 al 1955 è aumentato del 7 per cento , la produzione industriale dell' 8-9 per cento , il costo della vita [...]
[...] Vanoni — dall' accrescimento del reddito nazionale , dallo sviluppo dell' esportazione e della nostra economia. ma, a questo punto, sgombrato il terreno [...]
[...] degli USA l' imposta sul reddito nazionale pesava per il 50,6 per cento e l' imposta sul reddito delle società per il 34,5 per cento ; nella Svezia l [...]
[...] punto di vista , è evidente che gli aspetti congiunturali acquistano minore importanza, perfino quando si tratta di accrescimento del reddito nazionale [...]
[...] possono essere i facili indicatori economici che parlano del reddito nazionale (assurdamente lo si calcola sulle seconde case balneari, sui chilometri [...]
[...] inutili quando non dannosi, ma entrano anche questi nel calcolo, come entra nel calcolo del reddito nazionale la produzione dell' ICMESA, perché pare [...]
[...] sta qui; anzi, noi siamo convinti che una diminuzione del reddito nazionale , derivante da una diminuzione dei redditi individuali dei parassiti di [...]
[...] medaglia — ha essenzialmente carattere di pura previsione: il piano, cioè, parte da una certa ipotesi di sviluppo del reddito nazionale , estrapola da [...]
[...] questo dato di partenza, le quote di reddito nazionale che vanno al risparmio forzato, attraverso l' imposizione fiscale, o al risparmio volontario, e su [...]
[...] e programmatica che ci ha presentato qualche mese fa, ha preso bensì atto di alcuni elementi quantitativi positivi (sviluppo del reddito nazionale [...]
[...] . devo dire che dal punto di vista puramente quantitativo, ci troviamo di fronte a fatti imponenti. quando il reddito nazionale aumenta dell' 8 per cento [...]
[...] un certo punto ci siamo vantati che il reddito nazionale era aumentato del 5,3 per cento , quando abbiamo molto disdegnato l' 8 per cento . perché [...]
[...] squilibri) e da tutte le incertezze di una società sempre esposta a pericoli di arresti, se non di involuzioni. nel decennio passato il reddito nazionale [...]
[...] avanzata dalle nuove generazioni. si è avuto perciò non soltanto un sostanziale progresso nel reddito nazionale , ma pure un effettivo avvio all [...]
[...] ridimensionamento dell' agricoltura. la quota di partecipazione dell' agricoltura al reddito nazionale è scesa dal 28 per cento del 1950 al 17 per cento del [...]
[...] , l' aumento del reddito nazionale, presupponendo elevata produttività, presuppone condizioni sodisfacenti per i lavoratori e largo smercio di beni di [...]
[...] dell' agricoltura. l' eliminazione della disoccupazione e della sottoccupazione, se si manterrà elevato il tasso del reddito nazionale e si risolverà la [...]
[...] mondo intero vive oggi un periodo di profonde trasformazioni sociali, economiche, culturali e politiche. dal 1950 al 1961, abbiamo detto, il reddito [...]
[...] nazionale è aumentato di circa il 6 per cento all' anno. il tasso di espansione dei consumi è stato del 4,9 per cento di fronte ad un tasso di incremento [...]
[...] , che trovava allora espressione sintetica in una previsione di incremento del reddito nazionale dell' 1,5 per cento nel 1975, contro un aumento del [...]
[...] , il cui peso sulla congiuntura è naturalmente altissimo, si prospetta una diminuzione assoluta del reddito nazionale per il secondo anno consecutivo [...]
[...] negativo con l' estero, ci segnala andamenti assai preoccupanti: « crescita zero » in termini di reddito nazionale e di consumi privati; diminuzione [...]
[...] ' evoluzione del reddito nazionale monetario. ciò si deve essenzialmente ad una flessione dell' incremento del gettito delle imposte dirette , che mentre [...]
[...] negli anni precedenti e che il reddito nazionale rispecchiasse queste condizioni di ascesa del nostro sistema produttivo . osservo che bisogna stare [...]
[...] attenti alle previsioni di sviluppo ininterrotto del reddito nazionale . comunque, vi sono condizioni per cui si può assicurare uno sviluppo [...]
[...] le prevedibili maggiori possibilità finanziarie dello Stato, supposto che il reddito nazionale continui ad aumentare al ritmo previsto, dovranno in [...]
[...] finanziario , in relazione all' espansione del reddito nazionale : se l' elaborazione di questa parte del piano fosse trascurata, non assicureremmo al [...]
[...] di circa il 20 per cento . di conseguenza il reddito nazionale è cresciuto dal 6 fino al 7 per cento , raggiungendo i nove decimi di quello prebellico [...]
[...] sviluppo del reddito nazionale . ed è l' unica politica, la più difficile delle politiche di stabilizzazione che ci si possa proporre, che non faccia [...]
[...] reddito nazionale nel suo valore assoluto, non nel tasso di sviluppo. ecco perché quando perseguiamo una politica di stabilizzazione che non [...]
[...] prevalentemente industriale, raddoppiando il reddito nazionale , risolvendo il problema della disoccupazione, ha tuttavia esaltato vecchi squilibri e ne ha [...]
[...] possono servire, noi ci siamo applicati a calcolare che cosa sarebbe avvenuto del nostro reddito nazionale se avessimo conservato il ritmo di sviluppo [...]
[...] degli anni, ad esempio, 1967 e 1968, che non sono stati anni mediocri, onorevole Riccardo Lombardi. mi pare che nel 1967 il nostro reddito nazionale è [...]
[...] comparativamente al suo reddito nazionale , ed anche in cifre assolute, ha il maggior disavanzo di cassa tra i paesi industrializzati . questa prima [...]
[...] testualmente: « nel 1957 il 38 per cento della popolazione italiana che risiede nel sud ha prodotto solo il 21 per cento del reddito nazionale . per di più [...]
[...] addirittura in lieve declino, intorno all' 8-8,5 per cento del reddito nazionale lordo » . ciò significa che senza un attivo intervento dello Stato si [...]
[...] deve essere tenuto presente: ed è che lo schema Vanoni, che prevedeva un aumento del reddito nazionale del 5 per cento annuo, per effetto della [...]
[...] recessione internazionale, non può più essere applicato integralmente; e sappiamo che il reddito nazionale ha subito, pur aumentando, una leggera flessione [...]
[...] , gli esperti hanno prospettato per la fine dell'anno in corso una caduta, reale e non monetaria, del 2,5 per cento del reddito nazionale lordo; del 10 [...]
[...] economia, le ultime valutazioni dell' attività economica nel corso del 1974 danno, rispetto ai risultati dell' anno precedente , un aumento del reddito [...]
[...] nazionale lordo reale del 3,5 per cento e, sempre in termini reali, aumenti del 2,5 per cento per i consumi privati e del 2 per cento per i consumi [...]
[...] ' 8,1 per cento . la persistente espansione degli impieghi, non solo in valore assoluto, ma ad un tasso più elevato del reddito nazionale in termini [...]
[...] ' equilibrio al quale tendiamo, allargando l' offerta e non contraendo la domanda. questa è la strada che ci riporta ad un reddito nazionale crescente ed [...]
[...] collegato all' incremento del reddito nazionale e, in ogni caso, non sarà superiore al 5 per cento ; la normale lievitazione delle entrate sarà [...]
[...] di un confronto rapido con la situazione di oggi. dal 1945 il reddito nazionale è triplicato, l' economia da prevalentemente agricola si è trasformata [...]
[...] ' espansione della domanda, che pur doveva a suo avviso prevedersi, dopo un così intenso sviluppo del reddito nazionale e del livello di occupazione . con [...]
[...] disoccupazione, riproporrebbe insieme con esso una netta contrazione del reddito nazionale nel suo valore assoluto, non nel tasso di sviluppo. ecco perché quando [...]
[...] di lavoro ai disoccupati, per riprendere nel Mezzogiorno d' Italia una politica di generale miglioramento, per aumentare il reddito nazionale [...]
[...] ' attuale 12 per cento al 7,5 per cento nel 1981; aumento del reddito nazionale del 45 per cento nel 1979 e del 4 per cento nei due anni successivi [...]
[...] umana degna di questo nome. se vi è un punto del discorso di Kruscev che mi ha lasciato perplesso, è proprio questo: il reddito nazionale sovietico [...]
[...] del reddito nazionale . la destra italiana, durante il Governo Fanfani, ha dato la misura della sua mancanza di civismo, la piena, totale misura della [...]
[...] rendite di posizione e abbandona ogni tentativo di nazionalizzare le fonti di energia . tradotto in termini di distribuzione del reddito nazionale e [...]
[...] 16 per cento e una crescita del reddito nazionale che tendenzialmente raggiungesse i due punti in termini reali. quanto alle variabili strumentali [...]
[...] reddito nazionale — da talune parti considerato ottimistico, quando fu preannunciato nel settembre scorso — tende a realizzarsi, secondo le [...]
[...] anno di alta, anzi eccezionale espansione congiunturale, tenendo presente che il reddito nazionale , di 20.975 miliardi di lire correnti, è aumentato [...]
[...] seconde hanno toccato un valore equivalente ad oltre il 17,5 per cento del reddito nazionale lordo. passando all' aspetto finanziario del bilancio [...]
[...] che il reddito nazionale è aumentato nel 1954, nel 1955, nel 1956, che gli investimenti sono aumentati e così pure i consumi, posso apprezzare lo [...]
[...] dalla percentuale dello 0,38 del reddito nazionale lordo del 1962 a quella dello 0,16 rispetto al 1972. c' è quindi un abbandono ed una [...]
[...] correnti aumentano in modo ormai pressoché automatico, spesso ad un ritmo superiore a quello del reddito nazionale , sia perché sulla spesa dei [...]
[...] la spesa sanitaria, realizzare la riforma garantendo nel contempo il blocco del livello percentuale della spesa sul reddito nazionale , impedendo la [...]
[...] reddito nazionale , queste cifre sono state sottoposte a revisione? questo noi critichiamo; non che vi siano cifre, ma che non siano numeri riferentisi [...]
[...] linee le previsioni formulate in sede di relazione previsionale e programmatica . il reddito nazionale reale non raggiungerà nel 1975 il livello del 1974 [...]
[...] impoverito i consumi, ha alterato i lineamenti della distribuzione del reddito nazionale , ha aggravato la differenza profonda tra nord e sud, tra le [...]
[...] di fondo dell' economia italiana è un altro: è quello della migliore distribuzione del reddito nazionale , anzi della sua redistribuzione. è, in altri [...]
[...] profilo dell' aumento del reddito nazionale, vietano in sempre più larga misura gli investimenti produttivistici. in terzo luogo, la pressione fiscale non [...]
[...] come il reddito nazionale sia aumentato del 7-8 per cento senza che sia diminuito il numero dei disoccupati, senza che una sola delle molteplici [...]
[...] dei redditi tesa a favorire la destinazione al risparmio, piuttosto che al consumo, degli incrementi di reddito nazionale e naturalmente presuppone [...]
[...] giustizia, correlando le proiezioni di medio periodo al reddito nazionale . a sorreggere la predetta attività è indubbiamente necessaria l' azione [...]
[...] aumentare in modo considerevole il reddito nazionale , che ha visto l' Italia non soltanto concludere l' opera di ricostruzione delle rovine causate dal [...]
[...] ricordare che ad ogni aumento degli impieghi globalmente intesi dovrà corrispondere un aumento del reddito nazionale lordo. è questo un vincolo [...]
[...] domanda globale si trasformi totalmente in impulso alle nostre attività produttive e, perciò, in aumento del reddito nazionale. in tale contesto si pongono [...]
[...] , affermata da tutte le statistiche, dell' incidenza dei redditi di lavoro sul reddito nazionale ; abbiamo i più bassi consumi alimentari; abbiamo una [...]
[...] deteriori. direi che il fatto saliente, oggi, è lo sviluppo del reddito nazionale , a cui non corrisponde un aumento adeguato dei redditi di lavoro e [...]
[...] governo americano chiede ai governi che fanno parte del sistema atlantico uno sforzo pari, grosso modo, ad un decimo del loro reddito nazionale . voi [...]
[...] corrente della Pubblica Amministrazione nel suo complesso assorbe attualmente un ammontare di risparmio pari al 5-6 per cento del reddito nazionale [...]
[...] riforma appare necessario: approfondire il tema relativo alla parte del reddito nazionale da destinare alla politica di difesa della salute (se non si [...]
[...] . il risparmio sarà quindi tutelato ed il suo graduale incremento sarà incoraggiato soprattutto in funzione di una graduale ricostruzione del reddito [...]
[...] nazionale , oggi ancora inferiore di parecchio al limite prebellico. come pure la politica di incoraggiamento, dei capitali esteri per gli investimenti [...]
[...] una impostazione seria ed esatta di questo problema: l' aumento del reddito nazionale, l' aumento delle possibilità economiche del paese, le quali [...]
[...] ricordare solo due obiezioni di fondo, che noi muovemmo allora e che ci sembrano ancor più valide oggi. la prima: l' ipotesi che il reddito nazionale [...]
[...] considerazione dei problemi finanziari non basta. i problemi della produzione e del reddito nazionale e quelli della bilancia dei pagamenti sono [...]
[...] esso, in questa epoca di grandi scoperte, richiede per la ricerca scientifica più mezzi, proporzionati al reddito nazionale ; richiede coordinamento [...]
[...] interessanti la formazione e l' impiego del reddito nazionale sia al Governo per la sua politica responsabile e per il bilancio dello Stato rapportato ad anno [...]
[...] sigillo del segreto su tutte le cose, la quota di investimento del reddito nazionale accantonata con totale indifferenza dei bisogni della popolazione [...]
[...] produzione industriale . il reddito nazionale reale è aumentato del 10 per cento . falsa è l' affermazione secondo cui si servirebbero gli interessi di [...]
[...] ministero del Lavoro , del 18 per cento in termini reali, mentre il reddito nazionale è aumentato nello stesso tempo del 35 per cento ; e basta riflettere al [...]
[...] progressiva e radicale della quota del reddito nazionale che spetta alla classe operaia , ai contadini lavoratori, a tutte le categorie che vivono di reddito [...]
[...] dell' Ocse, oggi pari a circa lo 0,34 per cento del reddito nazionale , come primo passo per elevare qualitativamente e quantitativamente la nostra [...]
[...] di trasferire alle pubbliche amministrazioni quote crescenti del reddito nazionale , in modo da permettere un fisiologico finanziamento con maggiori [...]